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Macchia dei Briganti: “Aglianico igt Campania”

Macchia dei Briganti: “Aglianico igt Campania

Il vino rosso Aglianico igt Campania o Campania igt Aglianico, nasce insieme alla storia dell'enologia Campana, essa ha origini molto antiche che risalgono ai tempi precedenti ai Romani. Essa inizia con l'approdo degli antichi Greci in quelle terre che in seguito le sarà dato il nome di Magna Grecia. Infatti sono molti a confermare che furono proprio i Greci a portare in Campania i semi della vitis vinifera, tanto che molte uve autoctone di questa regione sono considerate di origine greca. L’Aglianico igt da cui si ottiene l'omonimo vino rosso Aglianico igt Campania, fu sicuramente uno dei principali vitigni ad essere introdotti in Campania dal popolo Ellenico, dato che il suo nome si ritiene che deriva da un’alterazione del termine Ellenico, cioè “dalla Grecia”. Tuttora in Campania si riscontrano alcune delle tecniche di coltivazioni vitivinicole introdotte dall’antico popolo Greco, come ad esempio il metodo di allevamento a “Tendone”, ancora ben visibile in alcuni vecchi vigneti di Aglianico, ed anche la tecnica di potatura tradizionale praticata ancora da diversi viticoltori principalmente dell’Irpinia.

 

   In epoca Romana, Pompei, allora uno dei più grandi centri della Campania, conosciuto per le “Vinalie”, (feste popolari che degli antichi Romani che si tenevano nel periodo in cui si assaggiava il vino nuovo il 23 aprile e alla vigilia della vendemmia il 29 agosto) divenne il principale centro commerciale vinicolo della Campania. Da lì prendevano il via parecchie navi con migliaia e migliaia di ettolitri di vini Campani che erano spediti in tutte le regioni del mediterraneo, addirittura in Francia, la quale all’epoca era ancora agli albori della sua storia enologica. https://it.wikipedia.org/wiki/Aglianico

 

   Proprio la zona dell’Avellinese, in particolare l’alta Irpinia, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e la particolare qualità del suolo, era rinomata per la coltivazione di questo particolare vitigno, l’Aglianico igt, e per l’omonimo vino che ne deriva, Aglianico igt Campania. Infatti si racconta che gli antichi romani, e in particolare gli imperatori di Roma, avevano una particolare predilezione per i vini di questa terra, soprattutto per l’Aglianico che da molti era soprannominato il “Nettare degli dei”.

  

    L'Aglianico igt è tuttora l'uva che più di ogni altra ha consentito ai vini rossi della Campania di imporsi anche al di fuori dei confini regionali. Nonostante l'Aglianico sia coltivato ovunque nella regione, la sua zona di elezione rimane l'Irpinia, in provincia di Avellino, dove si produce il vino rosso più rappresentativo della Campania: il Taurasi docg, conosciuto anche come il Barolo del Sud. Ma Aglianico non significa solamente Taurasi. Con questa egregia uva si producono anche altri vini di Avellino o vini dell’Irpinia famosi, come il “Campi Taurasini doc Irpinia”, Aglianico igt Campania, che è il vino base ottenuto da queste pregiate uve, e con le stesse uve, ma lavorate secondo un apposito disciplinare, si ottiene il rinomato vino rosato “Rosato doc Irpinia”, apprezzato soprattutto dal pubblico femminile.

Aglianico igt Campania - Caratteristiche organolettiche

   Il vino rosso Aglianico igt Campania lo otteniamo da uve Aglianico in purezza. Esso segue una vinificazione classica in serbatoi di acciaio. Dopo la vendemmia, che avviene nella prima metà di novembre, la fermentazione delle uve continua per vari giorni, (non più di 9 o 10) per ottenere una buona estrazione di colore e aromi, senza appesantire la struttura tannica, che si esprime con morbidezza. Dopo una prima decantazione naturale in botti di acciaio, l’affinamento continua per vari mesi fino a quando viene imbottigliato ed immesso in commercio. Vedi disciplinare

 

   Nel vino Aglianico igt Campania o Campania igt Aglianico, si percepiscono aromi di amarena, ciliegia e viola. Di colore rosso rubino intenso con riflessi porpora, di media struttura, equilibrato, elegante e morbido con note che richiamano i frutti rossi. E' un vino a tutto pasto che accompagna la cucina mediterranea, in modo particolare affettati, formaggi freschi e stagionati e frutta secca in guscio. Eccellente l'abbinamento con secondi di carne e selvaggina. Va servito ad una temperatura di circa 18°C.

 

Macchia dei Briganti

 Indirizzo: C/da Fortuna 12 - 83030 - Montefalcione (AV)

 Email: az.agricoladevito@gmail.com

 Telefono: +39 3281376009

Web Site: www.macchiadeibriganti.onweb.it

 

 


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