Il Piemonte del Vino: “Cantina Fontechiara”
Il viaggio di My Italian Wine World prosegue in Piemonte tra le Colline Novaresi e tra la c.d. strada del vino, decantata per secoli da personaggi illustri a partire da Plinio il Vecchio, a Sthendal sino alle neoclassiche dell’Antonelli, solo per citarne alcuni.
Tra castelli e fortezze medioevali, tra vecchie cantine che rimandano ad antiche tradizioni vitivinicole e raccontano dell’indiscusso nebbiolo, scorgiamo l’azienda “Fontechiara”.
Immersa tra le fiabesche colline di Santa Cristina di Borgomanero, sulle ceneri di un antico e importante vigneto, che ha sugellato la storia di più generazioni che raccontano di vino e del sogno di una famiglia. Ad oggi “Fontechiara” rispolvera con maestria e indomita passione una lunga tradizione di famiglia raccontata da secoli.
La tenacia ha consentito di riscrivere un nuovo capitolo dell’azienda “Fontechiara” a partire dalla ristrutturazione della vecchia cantina, la Cascina Vallazza, sino alla riqualificazione dei vigneti di famiglia.
Nel corso dei lavori di ristrutturazione fù rinvenuta, grazie all’ausilio delle moderne tecnologie, una vecchia sorgente, un tempo abbeveratoi per gli animali che popolavano la zona.
La stessa fonte ispirò il nome dell’azienda, “Fontechiara” un gioco di parole che omaggia non solo la ritrovata fonte ma anche la Sig.ra Chiara, la padrona di casa.
“Fontechiara” ha improntato la produzione sui soli autoctoni della tradizione Piemontese che caratterizzano la zona in cui sorge l’azienda, rinomata soprattutto per la produzione di Nebbilo Inoltre la rara presenza nel suolo del c.d. resveratrolo antocianine e del procianidine, e la presenza di antiossidanti polifenolici, conferiscono importanti proprietà antiossidanti ai vini “Fontechiara”
L’azienda “Fontechiara” opera nel rispetto della Natura e di fatti, ha scelto di non utilizzare diserbanti chimici e soprattutto ha eliminato l’utilizzo di prodotti di origini animale in alcune fasi del processo produttivo, come nel caso della chiarifica, durante la quale si procede con la sola decantazione anziché attraverso l’utilizzo di caseina, colla di pesce o gelatina.
La medesima scelta ha consentito di certificare i vini “Fontechiara” nella categoria dei prodotti vegani.
Passeggiando tra i vigneti immersi in uno scenario fiabesco, che ci regalano le colline piemontesi, si scorgono gli autoctoni di una lunga tradizione vitivinicola piemontese, con la presenza di Nebbiolo D.O.C., ritenuto un Vitigno d’eccellenza il cui nome è conosciuto sin dall’epoca romana per quelle viti vendemmiate nelle prime nebbie autunnali, oltre al Colline Novaresi e Vespolina D.O.C.
Caratteristiche importanti è data dalla consistenza del suolo prevalentemente di origine morenica leggermente acido e di medio impasto ed il clima mite, favoreggiato dalla presenza del Monte Rosa e dai Monti Valsesiani oltre che dai vicini laghi
Per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche dei vini “Fontechiara”, l’azienda ha deciso di procedere con la vinificazione “in purezza”, al fine di garantire eccellenza ed unicità ad ogni singola bottiglia.
I metodi di coltivazione e di vinificazione adoperati rimandano ad un’antica tradizione tramandata da generazione in generazione, la quale ha come riferimento il calendario lunare. Di fatti sia la fase di potatura che per i diradamenti si procede nei periodi di lunazione mentre i travasi e l’imbottigliamento del vino vengono effettuati solo durante la luna calante, in assenza di vento e in giornate soleggiate. Nessuna operazione viene invece svolta nei giorni di luna piena.
Ogni goccia dei vini “Fontechiara” regala al palato esperienza, sapienza e passione… di un’eccellenza vitivinicola che racconta di vino e di vite.