Tenuta Pindaccoli …il "Monastero" del vino
My Italian Wine World continua il suo viaggio in Toscana, siamo a Lastra a Signa in provincia di Firenze nella Tenuta di Piandaccoli, luogo malioso la cui costituzione risale all’anno 1000.
L’azienda fu inizialmente concepita come ostello per pellegrini e solo successivamente convertita a monastero, ove alcuni romitori erano soliti celebrare messa. Di fatti si deve il merito ai monaci per le prime coltivazioni di vite.
Nel corso del 1800 con l’arrivo in Italia dell’Imperatore francese molti beni della Chiesa vennero espropriati e tra questi la Tenuta di Piandaccoli, che divenne di proprietà della famiglia Fucini e conseguentemente per asse ereditario passo alla famiglia Alli Maccarani (noti avvocati in Firenze).
Lo stemma nobiliare che sugella l’ingresso della Tenuta riporta i tre essi:“SACRUM SENATUM SERVAVIT”, chiaro riferimento all’origine templare della famiglia.
Successivamente la Tenuta fu acquisita dalla famiglia Dorin ed ultimo alla famiglia del Dott. Bruni a cui si deve l’implementazione della coltivazione di antichi vitigni della tradizione Toscana.
Il subentro nel 2000 della famiglia Bruni diede inizio ad un lungo ed importante lavoro di riqualificazione dei vigneti e della Tenuta, lasciati per molti anni in uno stato di abbandono.
Il lungo lavoro di riqualificazione ha rinvenuto le sontuose e pregiate architetture della Tenuta, le quali si intrecciano ad aggi con le moderne tecnologie ecosostenibili.
Nello stesso anno si decise di abbandonare ogni utilizzo di concimi chimici, diserbanti e fitofarmaci, con un continuo monitoraggio dei parametri climatici, nel rispetto dell’ecosistema naturale.
Nei vigneti si è ricorso al c.d. “sovescio” o meglio la concimazione organica associata ai diradamenti, alla gestione del suolo mirata alla difesa dall’erosione e all’impiego di risorse naturali quali acqua, aria ed energia.
Duro lavoro ed indomita passione si diramano in 90 ettari, di cui solo 20 ettari sono adibiti a vigneto, che segue un allevamento ripartito tra cordone speronato e Guyot.
I vigneti della Tenuta Pindaccoli accolgono gli autoctoni dell’antica tradizione Toscana ricollegabile al periodo dei Medici con i vitigni Foglia Tonda, Pugnitello, Barsaglina, Mammolo, Colorino oltre al rinomato Sangiovese.
Dei medesimi vigneti si perse traccia nel corso del XIX sec, quando vi fù l’epidemia di Fillossera ma grazie alla proficua collaborazione della famiglia Bruni con l’università di Firenze si è riusciti a rinfrancare i vini che nel passato hanno ravvivato i banchetti dell'aristocrazia fiorentina ed in particolare della famiglia dei Medici.
Ogni vendemmia è interamente condotta a mano e le moderne tecnologie garantiscono un minor impatto ambientale, avvallando salubrità e singolarità di ogni bottiglia.
L’esemplare passione, tradizione, storia e innovazione sono racchiusi in ogni singola bottiglia della Tenuta Pindaccoli anch’essa ambasciatrice nel mondo della storia di Vino della regione Toscana.
